Ripensa all’ultima strategia che hai sviluppato per il tuo business online. Non importa se eri da solo o col tuo fidato reparto marketing. Ti sei mai trovato in una situazione di stallo dopo che, al lancio di una campagna online, sembrava essere tutto quanto perfetto?
Gli imprevisti capitano sempre strada facendo, l’importante è risolverli. Se, nonostante i tuoi sforzi, il fatturato non accenna a risalire e ti accorgi che i tuoi investimenti non producono i risultati sperati, metti un freno e contatta un esperto. È qui che entra in gioco il consulente di web marketing: la figura più adatta a risollevare una campagna ads e che aiuterà il tuo reparto a ripartire col piede giusto.
Azione o strategia, cosa fa?
Diciamo innanzitutto che il Marketer ed il Consulente di Marketing non sono la stessa figura. Hanno entrambi competenze di marketing mix ed advertising, ma il compito principale del consulente è strategico. Cosa vuol dire? Che il mestiere del consulente è quello di:
- buttare giù il piano di marketing annuale, che accompagnerà il tuo business durante la navigazione online e offline;
- trovare e porre rimedio, in corso d’opera, ad eventuali problematiche che la tua strategia sta subendo.
Il suo apporto può fornirti quella marcia in più che manca alla tua azienda:
- integrando nuove idee e competenze utili al tuo staff;
- facendoti risparmiare quel tempo che potresti altrimenti dedicare al tuo business.
Per occuparsi di tutti questi punti, il consulente sarà a stretto contatto con tutto ciò che concerne il tuo esercizio commerciale, delineandolo in ogni suo aspetto.
Concentrarsi su di un problema spesso ci rende ciechi, incapaci di vedere chiaramente la soluzione. Analizzando la situazione dall’esterno, in modo imparziale, un consulente riesce a capire quali sono le problematiche che affliggono la tua comunicazione.
6 esempi di consulenza sul web
Un consulente può essere sia un abile stratega alle tue dipendenze per fissare il piano marketing dell’anno, che diventare il tuo appuntamento periodico passando dalla strategia all’azione. In quest’ultimo caso potrebbe occuparsi insieme ad altri marketer di:
- Campagne pubblicitarie, retargeting, acquisizione di leads, ecc;
- Gestione E-commerce/Marketplace;
- Content marketing e Social media;
- Campagne cartellonistiche, offline marketing (coupon in store, ecc.);
- Email marketing;
- Gestione ed organizzazione del tuo CRM e simili.
Esistono molti modi per raggiungere un risultato ma, purtroppo, non sempre sono equivalenti. Qualcuno ti farà arrivare al tuo obiettivo in meno tempo oppure a fronte di un investimento minore, ecco il vantaggio di un parere esterno.
Consulenza sul marketing: quando un brand dovrebbe richiederla?
Dal libero professionista che sta curando il suo personal brand all’impresa: una consulenza marketing può aiutarti a fare la differenza. Basta poco per rendersene conto, vuoi una prova? Bene, pensa a quali sono i tuoi competitor più in vista. Ora dedica un attimo del tuo tempo ad analizzarne, di almeno 3, i loro siti web e le piattaforme su cui sono presenti online.
Se hanno ingaggiato qualcuno che abbia ideato per loro una strategia, che si occupi ogni giorno del loro Brand, lo capirai subito; se non hanno provveduto ancora, un punto da sfruttare a tuo vantaggio.
Dovresti pensare di chiedere un consulto, in linea generale, se possiedi:
- un’idea vincente per un prodotto o se stai mettendo su una start-up e vuoi stabilire il tuo piano d’azione;
- business avviato e vuoi capire come porre rimedio ad una fase di stallo;
- desideri aumentare i proventi della tua attività, pianificando nuove mosse di marketing.
Una consulenza marketing ad hoc non va vista come un costo ma come un investimento per il bene del tuo business. Il vero consulente sa sia consigliarti opportunamente che misurare ogni passo del tuo cammino: ti affianca durante la ricerca della soluzione perfetta e predispone al meglio lo staff che, insieme a te, affronterà la prossima sfida. Tenere in vita una attività non è un’impresa da poco, se senti di aver perso la bussola prova a chiedere un parere esterno.
Articolo scritto da Stefano Barattucci