Guida SEO per principianti: 1 parte

corso seo principianti parte 1

Ottimizzare un sito web per i motori di ricerca è l’intento di chi si occupa di SEO. Queste ottimizzazioni ti permettono di posizionarti al meglio tra i risultati che l’utente ricerca online con i motori di ricerca. Conquistare o mantenere un buon posizionamento ha come beneficio di far notare, da più utenti, la tua attività ma, ricorda, è solo una parte di quello che è realmente la SEO – Search engine optimization.

Chi non si è mai imbattuto nel termine SEO?

Dall’imprenditore che vuole occuparsi della propria presenza online all’utente che naviga sul web. Tutti hanno sentito parlare, almeno una volta, di SEO! In questa breve guida composta da 5 articoli parleremo di molti argomenti tra cui: come google sceglie un sito da mostrare in prima pagina, quali sono i fattori di posizionamento, come individuare le parole chiavi del tuo sito, perché è importante avere link in ingresso da altri siti e altro ancora. Se vuoi sapere come ottimizzare il tuo sito web o come fare seo su  wordpress, non ti resta che continuare a leggere.

L’intento di ricerca e le Keywords

Quando abbiamo dei punti interrogativi ormai l’impulso comune è accedere ad internet e digitare sul browser, nel motore di ricerca preferito – es. google o bing – la “parola chiave” da cercare.
search intent nella ricerca
Possiamo dire che quello che ci aspettiamo di trovare è stato pensato in modo da soddisfare ciò che in gergo si chiama “intento di ricerca”. La SEO – search engine optimization – serve a tradurre le nostre ricerche, ottimizzandole, per gli “spider” al fine di soddisfare i nostri search intent al meglio. Nel prossimo articolo vedremo in dettaglio come strutturarlo. 

 

Cos’è la SERP?

corso seo 2017: i bot

I contenuti dei siti web sono estremamente importanti e vengono scritti per esser letti al meglio dagli utenti. Accanto a tutto ciò, il compito di chi si occupa di SEO, è quello di permettere al sito di emergere dalla marea di argomenti simili presenti su internet. Tutto qui?  Beh no, questo vuol dire incrociare il contenuto dell’articolo di un determinato sito, a quello che l’utente si aspetta di trovare con la sua ricerca; non è semplice ma vedremo come fare nel dettaglio più avanti.

Prima abbiamo visto il termine spider, non fa riferimento al fan club di spider man! Internet però possiamo vederla come una enorme ragnatela quindi, se hai pensato a questo, ben fatto! Gli spider detti anche “crawler” o “bot” sono degli algoritmi che scansionano i siti col compito di produrre un indicevisibile in serp, nel tuo display – sotto forma di elenco dei risultati a ricerca terminata; ognuno di quei risultati avrà una URL, un titolo e una descrizione – detta snippet.

 

Più avanti vedremo l’anatomia di uno snippet ma nel frattempo spieghiamo l’immagine sopra.

  • Dove notiamo la scritta “Position zero“:
    nella SEO la position zero è molto ambita. Perchè? E’ il risultato che appare prima di tutto e che dovrebbe rispondere al tuo interrogativo di ricerca. In genere appare qui l’articolo che Big G vuole premiare – per attinenza di informazioni – estraendone automaticamente una parte dal sito.
  • Nello snippet invece potremo identificare – se c’è la scritta “Ann.” – gli annunci a pagamento [SEM – search engine marketing] oppure i risultati organici a cui ci si arriva col posizionamento SEO.

Non tutti i parametri presi in considerazione da google e gli altri motori sono noti, quindi a risultati fatti sapremo dove siamo posizionati, e nessuno può prevedere o prometterti il primo posto!

 

White hat e Black Hat

Quando senti parlare di white-hat seo ci si riferisce a best practice da applicare per far emergere il sito web; cosa che non avviene nel secondo caso: Il black-hat tende a trovare degli escamotage per posizionare il sito, più velocemente, nei primi posti della SERP; è rischiosa come tecnica perchè si può incorrere in penalizzazioni – che fanno sprofondare il sito in ultima pagina.

 

Anatomia dello Snippet

snippet ricerca

I risultati delle nostre ricerche vengono mostrati sul browser con 3 parti essenziali: Titolo, URL di destinazione ed una descrizione. Più avanti vedremo nel dettaglio come scrivere queste informazioni, al momento serve memorizzare bene le parti in rosso: meta title ovvero il titolo – che deve esser il più possibile accattivante per attrarre l’utente nel sito – e la meta description – che aiuterà a dare un’anteprima dell’argomento del post trovato. Su wordpress ed in altri CMS è possibile con dei plugin come Yoast, modificare meta title e description, che altrimenti vanno modificati a mano.

Il motore di ricerca, se semplifichiamo un po’ le cose, è un’enorme indice di quella che è una enciclopedia mondiale di siti. I bot infatti scansionano ogni contenuto saltando da un sito all’altro, tramite i collegamenti ipertestuali, e aggiornano di volta in volta questi indici.

Accedendo a google ci troviamo dentro un enorme aeroporto. Facciamo scali in diverse aree del web, collegate attraverso gli URL, per poi fermarci in una pagina che ci aggrada. Non trovi che questo meccanismo sia affascinante?
Detto questo i prossimi argomenti trattati saranno leggermente più pratici, e riguarderanno appunto:

  • l’intento di ricerca;
  • follow o no follow… è questo il problema;
  • la scelta delle parole chiave per ottimizzare i siti ed i fattori che vengono presi in considerazione dai motori di ricerca – influenzandoli nel posizionamento;
  • i tools più gettonati per wordpress – e non solo.

Per il momento è tutto, se sei arrivato fin qui hai tutte nozioni base che servono per affrontare questo mini corso! Spero che questa introduzione alla SEO per principianti abbia fatto chiarezza per quanto riguarda, in linea generale, il posizionamento e la SEO. Se questo articolo ti è stato utile condividi e seguimi nel prossimo che parlerà dell’intento di ricerca e dei fattori di ranking

Trucchi per le ricerche su google

ricerche avanzate con operatori di ricerca

Cercare qualcosa su internet è relativamente semplice, ma in realtà quante ricerche occorrono davvero per trovare il risultato desiderato? Se ti capita spesso di non trovare subito ciò che cerchi o vuoi sapere qualche “trucco risparmia tempo” questo breve articolo è scritto per te!

Cos’è il search intent?

Quando apriamo un motore di ricerca (Search Engine) ed inseriamo le “parole chiave” che crediamo rispecchino al meglio ciò che desideriamo trovare, si parla di “search intent”. Google e Bing non fanno altro che cercare di tradurre il nostro intento di ricerca in risultati appetibili!

Nel completare la ricerca – fase di search – le parole dell’utente verranno tradotte e rapportate alle categorie di ricerca a cui il SE ha associato tutti i siti presenti sul web. Il risultato sarà un elenco consultabile di siti web attinenti il più possibile al search intent.
Facciamo un esempio:
apple-trucchi-ricerche-google

Apple, che è una parola “generica”, viene individuata come appartenente a più categorie, quindi non possiamo aspettarci un risultato specifico.
Se scrivessimo invece: Apple Iphone 7

i risultati sarebbero molto più specifici e riusciremmo a raggiungere le informazioni che cerchiamo perchè le parole chiave utilizzate sono più dettagliate.

Aeroporti internazionali e motori di ricerca?

Una volta avviata la ricerca, restiamo per poco tempo all’interno del Search Engine (motore di ricerca) prima di spostarci nelle pagine dei risultati che ci fornirà. E’ per questo che possiamo paragonare la pagina iniziale di ricerca dei motori agli enormi aeroporti internazionali; modello hub&spoke. L’Hub è un perno di congiunzione con tutto il resto del mondo o, nel nostro caso, con un enorme elenco di siti web consultabili sui quali atterrare.
Concentriamoci ora sui risultati della SERP: la pagina dove comunemente vediamo i siti elencati da Google o Bing dopo aver dato il via alla ricerca.

Vogliamo risparmiare tempo

Per far capire al motore di ricerca qual è il risultato che ci occorre, possiamo utilizzare dei “trucchi” per non perdere troppo tempo tra i risultati mostrati. Ecco alcuni “operatori di ricerca avanzata” (attenzione a non aggiungere spazi dopo i due punti).

intitle:parola chiave

Consente di cercare all’interno della SERP i titoli che hanno le parole chiave inserite subito dopo i due punti.
 

parola chiave site:www.sitoweb.it

In questo modo andremo a capire se nel sito web inserito dopo i due punti sono presenti pagine che rispondono alle parole chiave che abbiamo indicato.
 

sito:.it

Scremiamo i vari siti web ottenendo solo quelli che si presentano con .it (in questo caso).
 

parola da cercare -risultato indesiderato

Il segno meno, prima di una parola di ricerca, esclude quella parola dai risultati.
 

parola chiave filetype:estensione_file

Indicare un’estensione specifica indirizza direttamente verso i siti che contengono quella tipologia di file.
 

related:url

Viene utilizzato per trovare siti simili ad altri siti.
 

da valore a valore

Esegue conversioni tra unità di misura, valute, metodi di colore ecc.
 

prezzo minimo..prezzo massimo

L’operatore con i due punti “..” permette di trovare i risultati filtrandoli per intervallo di prezzo indicato.
 

cinema/voli/meteo parola chiave

In questo caso capita spesso che la “parola chiave” va sostituita con il nome di una città.
  

Approfondimenti:
Google mette a disposizione delle pagine di ricerca avanzata e info su come cercare sul motore di ricerca. Per quanto riguarda invece le features questo articolo riprende quanto detto precedentemente 😉
 

Vuoi realizzare un sito web? Sicuro sia la scelta giusta?

Avere una propria risorsa online come un sito web è conveniente! Permette a coloro che possiedono un’attività, di apparire tra i risultati dei motori di ricerca (Ask, Bing, Google, Yahoo, Yandex ecc) e dare la sensazione all’utente di essere una risorsa autorevole. Perchè non mettere allora i riflettori sul proprio negozio e attirare nuovi clienti?!

Esser presenti online offre l’opportunità di incrementare gli utili di qualsiasi attività! Anche la tua! Ma il sito è l’unico strumento per farti trovare su internet o ce ne sono diversi?
Per capire intanto se un sito web è la scelta giusta per ciò che svolgi parliamo brevemente di come funzionano le ricerche nel mondo virtuale.

Come vengono trovate le informazione su internet?!

Un esempio di “query” di ricerca potrebbe essere “realizzare siti web a reggio calabria” (scommetto sei approdato in questa pagina cosi!). Le query vanno digitate tramite browser sul tuo motore di ricerca preferito. Supponiamo di aver dato “invio” ad una ricerca qualsiasi, con le parole chiave che ci sembrano più opportune o digitiamo la query vista in precedenza. Vedremo due tipi di risultati: organici ed a pagamento.

La differenza sostanziale è che, per apparire in quelli organici, il sito ha alle sue spalle un buon lavoro di SEO (ottimizzazione delle parole chiave relative al tuo sito web). Ti stai chiedendo come si effettua?
Parallelamente alla progettazione del sito ci sarà un esperto SEO che studierà i tuoi “concorrenti” e la migliore strategia per portare il sito tra le prime posizione! Il SEO però è un lavoro a lungo raggio! Quelli a pagamento invece danno risultati immediati e funzionano ad “aste”.

La pubblicità online si ottiene con un lavoro di SEM (tramite delle campagne pubblicitarie ad-hoc); che possono essere di diverso tipo. Questo metodo serve, sempre relativamente alle parole chiave scelte, a portare i tuoi annunci in alto ma tra i risultati sponsorizzati.

creazione siti web reggio calabria

Su internet ci sono molte soluzioni per avere un proprio spazio e apparire tra i risultati di ricerca.

Un sito web è uno spazio in evoluzione! Raccoglie informazioni sul negozio di cui tratta: articoli, foto, video ecc. Può contenere link ad altri servizi come al canale youtube, twitter e altri social.

Per queste ragioni va aggiornato con cura, non può esser messo online e dimenticato. Perché? Beh i motori di ricerca, che agiscono guidati da algoritmi che scansionano le pagine web di continuo, si potrebbero, per farla breve, “dimenticare” del tuo portale!

Con l’avvento dei social network si è sempre più connessi! Molti utilizzano tali servizi creando delle pagine (facebook o google plus ecc) facili da gestire, che consentono di attirare persone. I social sono fatti per le persone è dunque essenziale, se scegli questa possibilità, offrire notizie “pertinenti” alla tua attività, non ripetitive o difficili da capire. Sempre gli stessi articoli chi sarebbe disposto a leggerli?!

A tal proposito, pagine più affermate possono dare i giusti input da seguire. Chi naviga e mette “like” o riceve i tuoi aggiornamenti tornerà a visitarti solo se ad esempio posti:

  • Notizie interessanti;
  • Non troppo complesse;
  • Video accattivanti ;
  • Link correlati ad attività simili alle tue.

Anche dettagli poco rilevanti per te (come i retroscena della tua attività) sono importanti per chi non conosce il tuo lavoro!

Come si arriva al prodotto finale che vendi?

Un artista, un artigiano o chi ha qualcosa da mostrare come qualche dettaglio della sua produzione può, ad esempio, inserire un “how it’s made”!

Ti sei mai chiesto che sistema operativo visita le tua pagine web? Chi sia il browser più affermato nella cerchia dei tuoi clienti? O magari se il sito è facile da caricare sui tablet? Ormai si è connessi spesso con dispositivi mobili! Chi ha qualche minuto per navigare in rete è probabile sia “online” da “mobile”!

Una buona rilevanza è data anche dalle immagini! Puoi gestire da te il sito ma devi fare attenzionese non sai ottimizzare le tue foto per il web ad esempio, non è sempre una buona scelta il “self-service”!

realizzare siti web reggio calabria

Riepilogando:

I siti web non sono l’unico modo per farsi conoscere! Servizi come Google my business o quelli di Bing places, possono farti apparire sul web. Per iniziare una pagina sui social network può attrarre molti visitatori e per chi necessita di mostrare foto, video e altro, esistono dei canali appositi a cui far riferimento. Ciò non toglie che spesso tutte queste opzioni e molte altre ad esempio, offrire servizi di e-commerce, newsletters ecc, si svolgono prevalentemente tramite sito web.

 

Non sai come avvalerti di queste e delle altre opzioni che il web può offrirti?
Vuoi realizzare il tuo sito internet?! Lavoro spesso da remoto (non preoccuparti della tua posizione geografica)

Contattami per un preventivo gratuito